L’intervento secondo Latarjet per il trattamento delle lussazioni recidivanti della spalla, ideato da M. Latarjet nel 1954, è una tecnica riparativa indicata soprattutto nei pazienti con deficit osseo della superficie glenoidea ed omerale, nonchè nei casi di revisione dopo precedenti tentativi di stabilizzazione chirurgica.
Consiste nello spostare letteralmente una protuberanza ossea che si chiama coracoide, vicina all’articolazione, nella zona dove esce frequentemente l’omero quando per un trauma si rompono i legamenti.
Questo intervento viene effettuato a cielo aperto ed il frammento osseo si fissa con due viti metalliche.
Da circa venti anni è stata ideata una tecnica che consente di effettuare l’ intervento in artroscopia, molto complicata. Solo recentemente è stata perfezionata ed è stata resa molto più facile da effettuare sostituendo le viti con dei bottoncini e dei fili.
I vantaggi sono quelli dell’artroscopia e cioè di vedere e trattare la spalla a 360° con delle sonde microscopiche che studiano ogni millimetro dell’articolazione e permettono di curare ogni lesione associata a quella dell’instabilità.
A cielo aperto infatti spesso altri problemi della spalla non vengono presi in considerazione.
Evitando l’incisione chirurgica inoltre il decorso è più rapido, l’intervento è più preciso e soprattutto si ha la visualizzazione diretta delle strutture a rischio cioè i nervi che ci fanno muovere il braccio.
Ecco il video di un intervento di Latarjet in artroscopia :