Infiltrazioni cellule staminali per le patologie della spalla – Intervista TgCom24 Prof Francesco Franceschi ortopedico spalla a Roma
L’intervento di prelievo di tessuto adiposo in leggera sedazione e anestesia locale che viene raccolto in un sistema sterile a circuito chiuso, trasportato in tutta sicurezza alla banca della cute per essere lavorato, convalidato e stoccato per fine trapiantologico avvalendosi della tecnologia brevettata. In Emilia Romagna nasce per la prima volta una partnership tra pubblico e privato per attività di banking di tessuto adiposo autologo e sviluppo di attività di ricerca nel campo della bioingegneria tessutale tra Lipobank e Banca Regionale della Cute di Cesena.
Ce ne parla il professor Francesco Franceschi, ortopedico e specialista in questo settore a livello internazionale. Ci parla in particolare delle patologie della spalla.
Le patologie più ricorrenti sono sicuramente quelle relative ai tendini della cuffia dei rotatori che spesso degenerano per motivi di età sicuramente, overuse e quindi un uso un pochettino eccessivo dei tendini ma anche della artrosi della spalla cioè il danno della cartilagine della spalla che spesso si consuma proprio perché i tendini non fanno più lavorare bene l’articolazione.
Infiltrazioni cellule staminali per le patologie della spalla
Innanzitutto va fatta una risonanza magnetica per capire in quale stadio della patologia siamo.
Quando abbiamo capito che non c’è bisogno di un intervento chirurgico e quindi quando i tendini non sono rovinati, possiamo ricorrere alla metodica di filtrazione con cellule staminali nell’articolazione della spalla.
Questa metodica molto innovativa, che utilizziamo da poco tempo, consiste nel prelevare del grasso alla pancia con un piccolo aghetto come una piccola liposuzione e da questa liposuzione si aspirano, con una centrifugazione, delle cellule staminali o mesenchimali che poi si infiltrano all’interno delle articolazioni.
Infiltrazioni cellule staminali per le patologie della spalla
Ulteriore novità di questa nuova metodica e quella di evitare ripetuti prelievi a livello appunto dell’addome di questo grasso in quanto si preleva soltanto una volta il grasso dalla pancia e addirittura viene bancato in un deposito che poi viene che utilizzato nel corso del tempo.
Addirittura si possono effettuare ripetute infiltrazioni con questo prelievo fino addirittura ad una o due volte l’anno.
Per ulteriori informazioni, si possono consultare i seguenti link:
Infiltrazioni alle articolazioni – TG5 Salute
Infiltrazioni con le cellule staminali
Terapie conservative e tecniche innovative nella chirurgia ortopedica
Infiltrazioni cellule staminali