Infiltrazioni con le cellule staminali

Infiltrazioni con le cellule staminali Prof. Francesco Franceschi chirurgo ortopedico spalla, ginocchio e anca a Roma Sport e Salute 1/2/2022. Oggi ultima parte dell’argomento “Infiltrazioni” nella mia rubrica “Sport e Salute” in onda su Teleradiostereo.
E dopo aver parlato le scorse volte delle infiltrazioni di cortisone, di quelle con acido ialuronico e di quelle con i fattori di crescita, oggi parliamo delle infiltrazioni con le cellule staminali. Se volete, potete riascoltare l’intervista qui. Buon ascolto!

A quest’ora è un piacere dare il buongiorno anzi il buon pomeriggio al professor Francesco Franceschi. Professore bentrovato eccoci qua. Professore noi abbiamo un altro argomento perché quando parliamo di infiltrazioni, che è un tema che assolutamente legato anche al mondo del calcio anche se un po’ meno che in passato ma molto legato allo sport e al bene che ci possono fare, parliamo di tante diverse cose perché non c’è un solo modo per fare delle infiltrazioni quindi siamo di nuovo qua e parliamo di un’altra tecnica no professore…

È l’ultima tecnica di cui voglio parlare, sempre dal punto di vista biologico, abbiamo parlato fino adesso del cortisone, dell’acido ialuronico.

Abbiamo parlato dei fattori di crescita che sono appunto questi derivati del sangue, delle estrazioni di alcune proteine appunto dal sangue che si preleva da un semplice prelievo al braccio, e parliamo oggi delle infiltrazioni con le cellule staminali e sono contentissimo di parlare di questo perché sinceramente tanta gente (in un certo senso posso dirlo) viene abbindolata a fare questo tipo di metodica credendo che faccia ricrescere qualsiasi tipo di cellula in particolare quello che serve a noi cioè la cartilagine.

Sai la cartilagine purtroppo non si trova sotto gli alberi, non cresce sugli alberi da frutto e purtroppo neppure le cellule staminali, che hanno un nome così tanto altisonante, riescono a far ricrescere queste povere cellule cartilaginee che quando appunto si rompono, si perdono non si possono più sostituire.

Però questo tipo di infiltrazioni devo dire che sono una metodica che qualche senso ha perché tante persone sono contente di effettuare appunto questo tipo di infiltrazioni.

È un tipo di infiltrazione un po’ più complicata delle altre infiltrazioni perché bisogna effettuarla, purtroppo nella maggior parte dei casi, in sala operatoria.

Si effettua prelevando con piccolo aghetto (proprio come quando si fa la liposuzione) del grasso dalla pancia; è del tutto indolore e si fa in sala operatoria soprattutto per motivi igienici per evitare una contaminazione perché si prendono delle cellule da una parte, si manipolano perché poi si centrifugano sul tavolo operatorio e poi si infiltrano nell’articolazione, ci sono dei passaggi che possono contaminare appunto le cellule e possono poi provocare un’infezione.

Per cui tutto va fatto con la massima accuratezza e igiene proprio per evitare complicanze peggiori.

Cosa fanno queste cellule staminali introdotte all’interno dell’articolazione?

Aiutano tantissimo con le loro proprietà e con le loro anche proteine a cui sono associate, nel ridurre le infiammazioni all’interno delle nostre articolazioni, a stimolare la guarigione dei tessuti il più possibile anche se appunto le cellule cartilaginee non ricrescono e in alcuni casi scendono bisogna dire che viene stimolata la produzione del tessuto di guarigione che può sostituire, o comunque sia evocare, lo stesso tessuto che viene perso con le cellule cartilaginee e quindi i pazienti, magari dopo uno/due mesi dall’infiltrazione, stanno bene.

Subito dopo l’infiltrazione non c’è bisogno di riabilitazione. Il paziente può camminare con le sue gambe senza nessun problema. Magari per una settimana può fare anche un po’ di riabilitazione oppure non andare in palestra però il decorso appunto è molto rapido.

Gli effetti non si hanno subito si hanno dopo un mese circa dalla infiltrazione stessa.

Questo professore mi da curiosità. Come mai gli effetti hanno questo tempo professore?

Perché non è un prodotto chimico che toglie l’infiammazione come per esempio il cortisone o l’acido ialuronico che ha un effetto diretto nell’articolazione ma ha prprio un effetto biologico nel senso che il nostro organismo deve capire dai segnali che vengono appunto lanciati da queste cellule staminali che deve cambiare il suo status quindi deve diventare non più infiammato, deve guarire, eccetera eccetera.

Per cui ci dev’essere proprio un segnale che viene lanciato da queste cellule per essere recepito dal nostro organismo e deve permettere appunto un miglioramento della situazione ambientale all’interno delle nostre articolazioni.

Ma si possono utilizzare anche a livello dei tendini, per esempio al livello del Tendine di Achille negli stadi degenerativi (ci sono tanti casi di questo tipo) e anche nella riparazione dei tendini possono essere esercitate proprio come aiuto alla guarigione.

È stato assolutamente chiarissimo anche su questa mia ultima curiosità. Quindi l’argomento delle infiltrazioni con questo lo mettiamo da parte. Magari tornerà in futuro però non finisce mai no la nostra voglia di sapere, la vostra voglia di informarci tra Sport e Salute come si chiama la rubrica con il Professor Francesco Franceschi.

Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:

Le infiltrazioni di acido ialuronico

Le infiltrazioni di cortisone

Fattori di crescita Sport e Salute 6/4/2021

Infiltrazioni cellule staminali

Le infiltrazioni al ginocchio “Sport e Salute”

Le infiltrazioni: cosa sono, i pro ed i contro

Le Infiltrazioni nelle articolazioni

Infiltrazioni con Cellule Staminali