Le varianti del Covid 19 e i vaccini – Intervista al Prof. Massimo Ciccozzi Epidemiologo – In questa puntata di “Sport e Salute” del 22/5/2021, la mia rubrica in onda su Teleradiostereo 92.7 ogni martedì alle 15:50 ed il sabato alle 9:40 abbiamo come ospite, come lo scorso sabato, Il Prof. Massimo Ciccozzi, Ordinario di Epidemiologia al Campus Biomedico di Roma
Se avete perso questa puntata, riscoltatela qui. Buon ascolto!
Questo sabato voglio parlare con il professor Massimo Ciccozzi epidemiologo del Campus Biomedico di Roma. Parliamo di qualcosa di molto importante perché tu insomma sei uno di quei personaggi che sta studiando tutte le varianti di questo dannato virus quindi chiedo a te, visto che si sta parlando tanto di vaccini che stanno andando tra l’altro molto velocemente e di questo siamo tutti molto contenti, come si coprono anche le varianti, tante, che stiamo riscontrando? Per esempio, adesso Roma si parla di focolaio indiano e quindi anche di grandi resistenze.
Abbiamo mandato via ieri proprio l’articolo sulla variante indiana dove diciamo che è molto contagio ma non è assolutamente più letale e che i vaccini la coprono.
Io direi questo: in questo momento tutti i vaccini riescono a coprire anche le varianti e quindi dobbiamo vaccinarci ma dirò di più: dobbiamo, una volta vaccinate le persone fragili e credo che abbiamo finito, e raggiunta una certa immunità di massa del 70-75%, inizierei con i giovani.
Io vorrei dirlo ai giovani di vaccinarsi perché intanto non si prendono il Covid e non è poco. Non prendendo il Covid, non vanno in ospedale perché questo fa la vaccinazione e non si muore più di Covid quindi diciamo che è un passo importantissimo per non infettarsi loro ma anche per non infettare gli altri, i genitori, i parenti.
È un virus che ti stiamo sconfiggendo, un passetto alla volta lo stiamo sconfiggendo.
Ecco una mano ce la devono dare anche i giovani quando sarà il loro momento di prendere la palla al balzo e farsi la vaccinazione tranquilli e beati perché torno a ripetere le varianti sono coperte da questo vaccino, diventerà nel tempo se riusciamo a vaccinare è più gente possibile anche l’80% , quel 20% che non riusciamo a raggiungere in qualche modo sarà protetto dall’80% e questo diventerà un virus stagionale che ci darà dei piccoli fastidi stagionali e quindi magari a ottobre tutti gli anni si farà la vaccinazione per l’influenza e si farà anche questa vaccinazione finchè poi non sparirà nel corso del tempo.