Spalla congelata, capsulite, periartrite, sono tutti sinonimi dello stesso problema che rappresenta l’80% delle patologie della spalla che si vedono in ambulatorio quotidianamente ed è facile scambiare per una lesione del tendine e dei legamenti.
Il sintomo più frequente è il dolore anche a riposo, ma soprattutto una perdita graduale dei movimenti, perché i legamenti che tengono insieme le ossa della spalla perdono la loro elasticità, diventando rigidi.
La causa della spalla congelata è nella maggior parte delle volte sconosciuta, ma è spesso in concomitanza di patologie reumatiche, microtraumi e piccole lesioni del tendine della cuffia dei rotatori che non vanno assolutamente operate, perché l’intervento produrrebbe ancora più aderenze e rigidità.
La cura consiste in un ciclo di due – tre infiltrazioni di cortisone che spesso fa il miracolo e disinfiamma in pochissimo tempo l’articolazione e solo in pochissimi casi è necessario eseguire un’artroscopia di dieci minuti, in anestesia locale, per liberare la spalla dalle aderenze formatesi.