Il colpo della strega – Intervista a Buongiorno Benessere del 16/10/2021
Qui di seguito potete rivedere, ascoltare e leggere la mia intervista a Buongiorno Benessere del 16/10/2021 che tratta il tema del colpo della strega. Buona visione!
Il colpo della strega. Tutto questo per introdurvi il prossimo argomento che secondo me vi piacerà molto perché parliamo di colpo della strega e chi di noi non ce l’ha avuto?
Allora diamo il benvenuto al Professor Francesco Franceschi che è responsabile di Ortopedia all’Ospedale Fatebenefratelli San Pietro di Roma e quindi il nostro primo soccorso di oggi è dedicato proprio a come gestire il tanto temuto e doloroso colpo della strega che poi ci colpisce così senza avvertirci. Allora prima di tutto, c’è un’età a rischio?
No, non c’è un’età a rischio. Vengono colpiti tutti quanti, dalle fasce d’età più giovani quindi appunto magari degli atleti che hanno compiuto degli sforzi improvvisi, fino chiaramente alle persone meno giovani che purtroppo hanno problemi anche muscolari di postura assolutamente.
Senta Professore mi fa vedere con i cerotti per cortesia dov’è che ci colpisce questa streghetta malefica?
Eh si questa streghetta, questo incantesimo colpisce soprattutto in questa zona. Il dolore è molto forte in questa zona, a livello lombosacrale come vedete qui. In questo punto il corpo forma una curva fisiologica che molto spesso, per problemi posturali, è un pochettino più accentuata quando ad esempio i nostri muscoli addominali non sono abbastanza forti, concentrati e allora la forza ed il peso del corpo grava tutto quanto sulle vertebre che si possono un pochettino spostare e rovinare appunto fra di loro ai vari movimenti e danno questo dolore.
Quando invece purtroppo il dolore arriva giù lungo la coscia allora sono guai perché in questo caso qui è invece interessato il nervo sciatico.
E quindi che facciamo?
In questo caso non bisogna sempliemente aspettare che il colpo della strega se ne vada via per conto suo con un po’ di antinfiammatorio – in genere in una settimana ce la caviamo – ma dobbiamo anche sentire un ortopedico perché dovremmo fare una Risonanza Magnetica, vedere se c’è qualche compressione a livello della colonna magari per quelle piccole ernie del disco che tutti quanti ormai conosciamo comunemente, che va ad interessare questo nervo molto importante che ci porta la sensibilità all’arto inferiore.
Il colpo della strega – Buongiorno Benessere 16/10/2021
Ma ad esempio a me viene in mente: ho il colpo della strega, mi metto una bella sciarpa calda calda calda dietro oppure mi faccio i massaggi con questi balsami che man mano che massaggi creano quel calore che è benefico … Oppure una borsa del ghiaccio?
No, assolutamente. Il ghiaccio lo sconsiglio proprio perché aumenta la contrattura.
Il problema del dolore per il colpo della strega è dato proprio dalla contrattura muscolare violenta che si ha da reazione appunto ad un problema vertebrale molto spesso, per cui noi dobbiamo agire con il calore che non deve essere neppure tanto forte perché purtroppo poi aumenta la sensazione dolorosa quindi un calore mite come può essere quello di una borsa appunto la famosa borsa che va riempita con acqua calda, non bollente certamente, perché altrimenti torniamo allo stesso.
Una sciarpa è ottima. I cerotti termici possono essere sicuramente utili soprattutto dal punto di vista muscolare perché chiaramente agiscono in superficie perché chiaramente non posso andare a risolvere il problema fino aa livello della colonna.
Però lei mentre parlava, mi ha fatto venire un dubbio perché io penso “faccio un movimento brusco e mi viene il colpo della strega” magari se sono sudata. Lei però mi ha parlato di un problema di vertebre. Che vuol dire? Che ogni volta che ho il colpo della strega mi devo interrogare se le mie vertebre sono perfettamente distanziate dai dischi e se ho o non ho problemi vertebrali? Oppure posso soprassedere senza indagare sul mio assetto vertebrale?
Sicuramente se il colpo della strega viene per un movimento improvviso, come per esempio scendere e alzarsi di scatto come spesso succede specialmente se la persona è giovane e atletica e non hai avuto problemi di schiena, problemi vertebrali, non c’è bisogno di preoccuparsi se il dolore va via nel giro di due o tre giorni.
Se il dolore permane, allora cominciamo un pochettino ad avere qualche sospetto perché ci sono magari dei problemi proprio di stabilità spesso a livello delle nostre vertebre, a livello della colonna lombosacrale, che sono problemi molto frequenti anche nei giovani.
E anche facilmente risolvibili speriamo …
La maggior parte delle volte con la ginnastica posturale, assolutamente.
E quindi che facciamo? Ci mettiamo a letto e aspettiamo che ci passa oppure cerchiamo di muoverci un po’ sperando che il movimento possa fare da balsamo a questo dolore …
Intanto bisogna arrivarci a letto! Quando uno sente questo dolore improvviso subito si spaventa quindi la prima raccomandazione è alzarsi molto lentamente, non di scatto perché alzandosi di scatto purtroppo uno tira ancora di più i nostri muscoli paravertebrali e quindi aumenta il danno a livello muscolare; quindi alzarsi molto lentamente, fare dei piccoli passi che magari ci aiutano ad arrivare al letto e soprattutto trovare la posizione ideale antalgica cioè in cui il paziente non sente dolore che molto spesso è quella con le ginocchia rannicchiate verso il petto questo perché in questa posizione noi allentiamo i muscoli che tirano su la colonna.
Il colpo della strega – Buongiorno Benessere 16/10/2021
Mi stanno giustamente indicando una domanda: pomate, cerotti, farmaci sicuramente sì; però io vorrei che davanti alle nostre telecamere lei ci facesse vedere come si può stare in piedi dritti per evitare che questo colpo della strega insomma ci venga perché io sono sicura che induriamo gli addominali e stacchiamo la parte alta del nostro torace come se dividessimo in due il nostro corpo e quindi diamo forza a questa parte del corpo, ci viene più difficilmente ma io non sono un ortopedico. Ci dice lei come dobbiamo stare?
Sicuramente come stai dicendo te i muscoli addominali sono fondamentali per mantenere una postura corretta però ricordiamo che, parliamo anche spesso di donne, con le scarpe con dei tacchi molto alti al di sopra dei 4-5 cm, chi le porta troppo assume questo atteggiamento con la pancia all’infuori che si chiama iperlordosi perché questa curva si chiama lordosi e quindi, quando questa curva è molto accentuata, si chiama iperlordosi e questo succede molto spesso nelle persone che stanno con i tacchi molto alti.
Quindi innanzitutto cercare di utilizzare delle scarpe con dei tacchi di 4-5 cm e poi, con questo Smart working che purtroppo ci ha colpito, cercare anche spesso di alzarsi dalla sedia per fare qualche esercizio.
Quindi state dritti, tacchi non molto alti e ogni tanto alzatevi e poi buona fortuna perché insomma il colpo della strega è pesante!