Intervento di protesi: il post-operatorio: “Sport e Salute”
In questa puntata di “Sport e Salute”, la mia rubrica in onda su Teleradiostereo 92.7 ogni martedì alle 15:50 ed ogni sabato alle 9:40, parliamo degli interventi di protesi ma soprattutto di cosa avviene nel periodo post-operatorio.
Ascoltate la puntata qui
Il post-operatorio può dare qualche sintomo, qualche disagio o qualche complicanza.
Molto spesso i pazienti mi chiamano già dopo una settimana dall’intervento dicendomi che sono preoccupati perchè pensano di avere un’infezione in quanto si manifesta la febbre a 37°, 38° o 38 e mezzo.
Ma queste sono temperature che sono anche accettabili dopo un intervento così importante, perché dovete pensare che quando si sostituisce un’articolazione chiaramente c’è anche un travaso di sangue, una fuoriuscita di sangue molto importante che va riassorbito e appunto questo riassorbimento crea febbre.
Quando invece per esempio la febbre dura o insorge magari dopo 4-5 mesi dall’intervento, allora ci dobbiamo preoccupare perché quella potrebbe essere una febbre infettiva.
Questo perché purtroppo l’osso nasconde spesso le infezioni cioè i germi si annidano all’interno dell’osso e all’inizio rimangononascosti ma poi a un certo punto diventano evidenti e chiaramente può scoppiare una febbricola a 37°, 37° e mezzo che può aumentare appunto fino a livelli molto alti e quello è un sospetto molto importante.
Queste sintomatologie riguardano sia persone giovani che devono purtroppo fare un intervento per le protesi sia per le persone anziane, senza distinzione.
Purtroppo è un discorso che non risparmia nessuno: ad esempio l’intervento al legamento crociato anteriore può avere un’infezione ma ripeto non è la febbre dei primi giorni a preoccuparci ma la febbre che si verifica dopo tempo dall’intervento, la febbre magari persistente.
Non dobbiamo pensare che chiaramente gli interventi vadano tutti bene, ci possono essere delle complicanze che al minimo campanello allarme vanno controllate dallo specialista che ha eseguito l’intervento.
Lo specialista ha a sua disposizione tutti gli strumenti anche per togliere i dubbi a chi si sottopone all’intervento che ormai è diventato di routine.
Lo specialista è colui che può verificare lo stato di salute di un paziente che si è sottoposto ad un intervento di protesi perché poi il contatto resta anche post operazione.
Infatti nel post-opertorio è necessario fare i controlli sia ad 1 mese che a 6 mesi dall’intervento anche perché poi, oltre alle infezioni ci sono altre possibili complicanze.
Purtroppo dovete pensare che una protesi o comunque un intervento ortopedico per esempio consiste nell’impiantare un organismo estraneo all’interno del corpo umano per cui si può avere un rigetto ed il corpo potrebbe anche non accettare la protesi e a volte questa si può scollare con il tempo.