Protesi di spalla personalizzata – Intervista durante la rubrica “Sport e Salute” in onda su Teleradiostereo ogni martedì alle 15:50 ed il sabato alle 9:40. In questa intervista il Prof. Franceschi parla di protesi di spalla personalizzata. Buon ascolto!
Bentornati a Sport e Salute, la rubrica di sport e salute in onda su Tele radio stereo alle 15:50 – che è esattamente l’orario di adesso – e quella del sabato alle 9:40. Di sicuro però non c’è sport e Salute senza il professor Francesco Franceschi. Ben trovato eccoci! Tra l’altro parlavo di lei l’altro ieri per un motivo totalmente casuale perché mi sono trovato con un dipendente di un ospedale dove lei lavora e che conosce molto bene perché ha parlato benissimo di lei. È stata una chiacchierata divertente. Lui si è appena fatto il crociato, sta recuperando dal crociato e quindi da un po’ che manca. Si è operato quindi tutto bene con le dovute accortezze comunque …
Professore da cosa partiamo oggi?
Guarda oggi parlo proprio di una curiosità che non c’entra niente magari con lo sport però volevo dare questo tipo di informazione per i pazienti perché molto spesso noi andiamo a sentire appunto protesi messe con robot oppure con tante altre diavolerie che possono appunto sicuramente aiutare a migliorare la vita ai nostri chirurghi in sala operatoria e soprattutto quella dei pazienti dopo.
Però ci sono dei pazienti che purtroppo arrivano all’intervento troppo tardi con delle ossa delle articolazioni completamente distrutte, fracassate praticamente dal consumo, magari da incidenti stradali per cui rimetterle a posto diventa molto difficile con le protesi convenzionali cioè quelle protesi che noi possiamo comprare da una ditta e sono già state prodotte.
Invece in alcuni casi certamente, quando le articolazioni sono distrutte, c’è anche un’altra possibilità, una grande novità: l’azienda produce la protesi proprio per il paziente cioè per il tipo di problema del paziente.
Infatti ieri ho messo a Roma la prima protesi su misura fatta proprio dall’azienda per questo paziente che aveva una spalla completamente devastata – protesi fatta e prodotta proprio per questo paziente sulla spalla di questo paziente che erano due anni che non aveva praticamente l’articolazione e oggi ho avuto proprio la soddisfazione, dopo l’intervento, di vederlo alzare finalmente la spalla. Lui era contentissimo perché non faceva questo movimento da tantissimo tempo.
La cosa sarebbe stata impossibile con una protesi normale ma ci dobbiamo sempre più abituare con questo perché anche in futuro dobbiamo costruire protesi sempre più personalizzate e non adattare il paziente alla protesi perchè in questo modo qua si potranno evitare tutti quanti i vari dolorini, doloretti che sono dovuti al fatto che il paziente, dopo un pochettino di tempo, si deve abituare ad un vero e proprio corpo estraneo mentre invece, progettando la protesi per il paziente, il paziente la accetterà sicuramente molto più facilmente.
Ma io dico professore, così da appassionato, ci avviciniamo di pari passi verso la creazione di pezzi di ricambio per il nostro corpo – che sembrava una battuta di un film di Ridley Scott non è così professore. Mi sembra evidente che, quando arriviamo a rifare la spalla perfetta che va bene per Roberto ma non per Guglielmo ma si può fare anche quella per Guglielmo, ci avviciniamo veramente al futuro professore.
Sì anche come nel discorso delle cellule staminali. Prima o poi riusciremo a sintetizzarle in laboratorio proprio il pezzo che ci serve.
È incredibile! E allora ragazzi come sempre, oltre ad avere avuto accortezze, oltre a consultarvi con un medico, c’è anche questa possibilità: quella di avere delle reali protesi personalizzate che vi permetteranno di tornare a fare cose. Che poi la cosa professore qual è? Che quando noi perdiamo l’utilizzo di qualcosa anche parzialmente, a un certo punto è inevitabile che il corpo si abitua e ci dimentichiamo come è la normalità. Ecco questa cosa mi sento di dire, credo che sarà d’accordo con me professore, va assolutamente scongiurata perché è bello poter usufruire di tutti “i cavalli della nostra vettura”, mi passi questa metafora automobilistica…
Assolutamente la tua definizione è perfetta come al solito, calza benissimo!
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
Intelligenza Artificiale e Protesi di spalla Tg2 Medicina 33