Protesi di spalla Prof. Francesco Franceschi chirurgo ortopedico di spalla a Roma. Primario all’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli. Una volta si credeva che la protesi di spalla fosse un intervento da lancio della monetina, poteva andare bene oppure malissimo!
Da circa venti anni, e particolarmente negli ultimi, la tecnica chirurgica è migliorata in modo incredibile ed è diventato un intervento con un risultato sicuro e privo di rischi.
Innanzitutto la via d’accesso chirurgico: se eseguita bene consiste nel passare spostando i muscoli senza lacerarli e senza incontrare nervi o vasi pericolosi, fino ad arrivare ai piani ossei.
Protesi di spalla Prof. Francesco Franceschi chirurgo ortopedico di spalla a Roma
Questo permette una riabilitazione con scarso dolore e più rapida, perché ovviamente necessita di un periodo d’immobilizzazione davvero esiguo specialmente rispetto agli interventi di riparazione del tendine della cuffia dei rotatori.
I moderni impianti vengono adattati all’articolazione del paziente prima dell’intervento semplicemente inserendo un dischetto all’interno del computer e ricevendo le informazioni sul punto dove inserire l’impianto, l’altezza giusta, la quantità d’osso da limare, tutto per far funzionare al massimo la spalla del paziente una volta uscito dalla sala operatoria.
Protesi di spalla Prof. Francesco Franceschi chirurgo ortopedico di spalla a Roma
La tecnica che eseguo ormai da parecchio consiste nel prelevare un cilindro di osso delle dimensioni della protesi che mi permette di modellare il punto dove impiantare la spalla e di correggere le eventuali imperfezioni o deformità dovute all’usura o all’artrosi suggerite dall’analisi computerizzata prima dell’intervento.
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