Quanto durano le protesi? Intervista a “Sport e Salute” del 6 febbraio 2024 – Prof. Francesco Franceschi ortopedico a Roma.
Ma quanto durano le protesi? Questa è la domanda veramente più frequente e la risposta bisogna dirla, bisogna darla!
Le protesi durano come tutte le cose: più si utilizzano e più si consumano per cui se una protesi viene messa ad una persona che ha 70 anni che cammina e basta, questa qua andrà avanti anche per 20 o 30 anni.
Certamente una persona di 40 anni che ci gioca anche a pallone, la consumerà molto prima e magari dovrà revisionarla dopo anche una quindicina d’anni.
Però la buona notizia è che i materiali che stiamo utilizzando adesso non sappiamo veramente quanto dureranno perché sono dei materiali veramente molto molto avanzati che sono stati progettati per durare tantissimo.
Addirittura vengono utilizzate delle protesi con degli inserti di Vitamina E che aiuta appunto a far perdurare appunto gli inserti delle protesi e permette addirittura poi – anche perché dobbiamo considerare, quando una protesi non va, anche la sostituzione di qualche pezzo semplicemente senza dover togliere tutta quanta la protesi.
Oggi per esempio ho dovuto revisionare una protesi che si chiama monocompartimentale, cioè di metà ginocchio, che era stata fatta anni prima ad un giovane che purtroppo aveva avuto dei difetti, delle problematiche ed è stato molto molto facile revisionarle e quindi rifare l’intervento perché ho semplicemente tolto un pezzo e ne ho messo un altro e questo porta sicuramente, anche dal punto di vista riabilitativo del recupero appunto nella vita quotidiana, dei grandissimi vantaggi.
Beh questa è una cosa straordinaria da cui rimango sempre affascinato anche perché mi sembra di capire comunque che c’è uno sviluppo continuo cioè se magari noi ci diamo appuntamento tra qualche anno, potremmo dire cose ancor più incredibili o forse sto volando con la fantasia?
No è verissimo anche perché ormai le protesi si mettono con il computer, si utilizzano i robot, andiamo sempre più avanti perché cerchiamo sempre di offrire ai pazienti un prodotto sempre più accurato, sempre migliore in modo da farli tornare a tutto quello che vogliono fare.
Continuate ad ascoltare l’intervista per approfondire.