Il dolore all’anca. Intervista al Prof. Francesco Franceschi ortopedico anca Roma durante la trasmissione Buongiorno Benessere del 2/11/2024 in onda su RaiUno ogni sabato alle 10 circa. Sec avete perso l’intervista, potete rivederla qui.
Quanti di voi in questo momento ci stanno seguendo e hanno male alle anche, non riescono a camminare, le anche fanno cric croc? Allora dobbiamo cercare di capire innanzitutto come si manifesta questo dolore, quando questo dolore si può curare in maniera soft con dei piccolissimi rimedi a casa e quando invece fare l’intervento che in questo caso ci spiegherà il professor Francesco Franceschi. Si tratta di un intervento che diventa sempre più semplice, meno invasivo, con tempi di ripresa velocissimi. Allora a questo punto cominciamo proprio da come si manifesta questo dolore. Perché capisco che la mia anca non funziona?
Beh Vira questa domanda è molto importante perché molto spesso i pazienti vengono in ambulatorio e dicono “Ho problemi all’anca! Ho già l’artrosi” e invece bisogna visitarli perché la maggior parte delle volte dicono che hanno dolore in un punto che indica una tendinite.
Invece il classico colore dell’artrosi è più centrale verso l’inguine.
Ci dobbiamo preoccupare quando purtroppo questo dolore comincia ad essere importante, quando non riusciamo più a chinarci per allacciarci le scarpe, quando non riusciamo più a camminare, quando di notte ci svegliamo per il dolore come un po’ in tutte le artrosi.
Il dolore all’anca
Ecco che cosa si può fare però quando diventa fastidioso questo dolore e anche quando l’anca fa cric croc perché l’anca fa cric croc a volte …
Sì è vero, questo perché molto spesso si forma del liquido nell’articolazione. Innanzitutto bisogna fare una diagnosi, quindi già una radiografia al 80% delle volte ti fa fare diagnosi di artrosi dell’anca.
Molto spesso bisogna fare innanzitutto terapia conservativa, farmaci antinfiammatori, fisioterapia e infiltrazioni spesso sia di acido ialuronico – quell’olio che mettiamo dentro le articolazioni – sia anche di terapie biologiche che ci servono per cercare di allungare la vita nelle nostre articolazioni.
Esatto! Facciamo vedere come è fatta l’anca allora: l’anca si articola all’interno della fossa che si chiama cotile con questa una specie di collo che è la famosa protesi d’anca che viene inserita all’interno del femore e questo avviene quando abbiamo l’artrosi.
Quando invece i nostri poveri anziani cadono – attualmente abbiamo purtroppo una percentuale di anziani che cadonono per problemi o magari per inciampo a casa, che aumenta addirittura il 6% di più quest’anno – battendo l’anca e la possono fratturare e bisogna sintetizzarla con questi chiodi che noi inseriamo all’interno dell’articolazione dell’anca. In questo modo qui il paziente può camminare già da subito con delle stampelle e non rimane allettato.
Facciamolo vedere questo chiodo che sembra così grande ma in realtà funge proprio per farci camminare bene come lo inseriamo questo chiodo? All’interno dell’anca in maniera – come dicevamo in apertura – poco invasiva quindi senza troppi tagli, senza un intervento troppo cruento. Come si fa l’operazione?
Siamo fortunati perché abbiamo l’aiuto dei nostri radiologici che ci permettono, con delle piccole incisioni quindi con una chirurgia mininvasiva, di inserire questi chiodi all’interno della frattura.
Semplicemente facendo delle piccole aperture attraverso la cute per cui il paziente soffre di meno, perde meno sangue e sta in piedi quanto prima.
Il dolore all’anca
Quanto dura il recupero dopo un intervento all’anca? In quanto tempo cammino da sola senza problemi?
Con le metodiche moderne, quindi con la via l’accesso mininvasiva che si effettua attualmente, non bisogna poi tagliare i tendini ed i muscoli per entrare attraverso l’anca e quindi impiantare queste protesi.
Il recupero è molto più rapido nei giovani, un mese un mese e mezzo. Fino a due o tre mesi nelle persone più anziane e poi chiaramente bisogna fare tanta fisioterapia specialmente dal primo giorno post operatorio.
Ecco per esempio cosa ha a che fare lo sport o imparare a stare seduti in un modo corretto con un attenta postura, una giusta postura? Perché mi ha fatto portare e mettere in studio questa specie di sfera che voi ortopedici consigliate proprio come seduta quando si vede la televisione, quando si mangia, quando si studia? Si compra ovunque no … Perché è così importante questa palla su cui sedersi in equilibrio?
Aiuta tantissimo a sviluppare il senso della posizione, della postura perché noi abbiamo tanti piccoli sensori all’interno delle nostre articolazioni dall’anca al ginocchio alla schiena che comunicano col cervello e ti dicono che punto tu stai poggiando e come stai poggiando e questo aiuta i tuoi muscoli a equilibrare la tua schiena, la tua postura aiutandoti anche nel salvare ed allungare la vita delle articolazioni.