Le infiltrazioni di cortisone

Le infiltrazioni di cortisone Prof. Francesco Franceschi chirurgo ortopedico spalla, ginocchio e anca a Roma – Sport e Salute 18/1/2022.

Oggi, nella mia rubrica “Sport e Salute” in onda su Teleradiostereo abbiamo approfondito il tema delle infiltrazioni di cortisone in ortopedia. Se avete perso l’intervista, potete riascoltarla qui.

Oggi, come tutti i martedì e anche il sabato, abbiamo il nostro professore Francesco Franceschi. Bentrovato! Allora professore oggi parliamo di un argomento estremamente interessante intanto perché era un tema molto abusato nel mondo del calcio, molto più in passato che adesso, forse per fortuna e questo ce lo può dire lei, che è quello delle infiltrazioni.

Un calciatore, un atleta ha un problema, si fa una puntura e lo si manda in campo lo stesso.

Prassi che – qua verrò da lei professore – che è stata un po’ ridimensionata perché giocare nascondendo un problema fa sì che magari il problema si acuisca ma le infiltrazioni si devono utilizzare per 2000 cose a carattere medico-scientifico e ci sono diversi tipi, diversi modi e tutto questo ce lo racconta proprio il nostro professore.

Eh si hai introdotto proprio benissimo l’argomento della nostra puntata perché in effetti le infiltrazioni, soprattutto quelle di cortisone, quando vennero scoperte – ormai saranno passati 30 40 anni ormai in cui i calciatori veramente abusavano di questo tipo di metodica – si sono evolute nel corso del tempo e sono diventate sicuramente utili sia per togliere l’infiammazione ma anche proprio per curare i danni appunto dovuti all’artrosi, dovuti appunto a vari problemi all’interno delle articolazioni non solo dei nostri calciatori ma anche di qualsiasi paziente appunto cammini sulla faccia della terra quando non hanno delle lesioni importanti da dover trattare dal punto di vista chirurgico.

Sai il cortisone all’inizio è stato usato con tanto entusiasmo (pure troppo) quindi c’erano calciatori che per giocare tutta quanta la stagione si facevano 20-30-40 infiltrazioni di cortisone, una a settimana, per cui con una frequenza così importante, una quantità così importante di cortisone è chiaro che il risultato all’inizio, che poteva essere chiaramente positivo perché i pazienti sono contenti, non hanno più dolori e ricominciano a giocare a pallone.

Purtroppo dopo un pochettino accumulano il cortisone all’interno dell’articolazione e questo cortisone purtroppo danneggia perché cristallizza proprio le articolazioni e funziona quasi da corpo estraneo.

Però è vero pure che una minima quantità di cortisone ogni tanto in un articolazione infiammata può essere utile, non tanto nel ginocchio ma soprattutto nella spalla.

A volte sai è miracoloso risolvere un problema con un’infiltrazione al livello della spalla.

Ci sono tanti pazienti che entrano in ambulatorio con la spalla bloccata perché hanno un problema infiammatorio che si chiama capsulite – che non è dato da nessuna lesione all’interno della spalla – e, dopo aver fatto una due infiltrazioncine di cortisone, riescono tranquillamente a muovere la spalla, a dormire, la sintomatologia scompare completamente.

Quindi diciamo che il cortisone non deve essere demonizzato ma deve essere usato in piccole dosi nel modo giusto che può essere appunto particolarmente utile per restituire un’articolazione funzionale senza chiaramente avere delle lesioni importanti.

Altre volte invece noi dobbiamo curare la cartilagine, i danni della cartilagine.

Siccome purtroppo come ricercatori non siamo stati ancora abbastanza bravi a trovare una soluzione che faccia ricrescere la cartilagine come gli alberi che fanno crescere i frutti, noi utilizziamo molto spesso le infiltrazioni come per esempio quelle di acido ialuronico che è un lubrificante è un nutriente della cartilagine e anche le infiltrazioni biologiche che vengono fatte col sangue stesso del paziente dal quale si estraggono delle proteine particolari e poi si infiltrano nell’articolazione o le famose cellule staminali.

Questi sono argomenti che sicuramente approfondiremo nelle prossime puntate.

Non c’è dubbio, non c’è dubbio che lo faremo. Tante applicazioni, tante sintomatologie diverse ma sempre la solita accortezza: quindi fidatevi di chi come il Prof. Francesco Franceschi vi può dare dei consigli e suggerimenti utili ma come sempre, come il discorso che abbiamo fatto sul cortisone, con le dovute accortezze.

Per ulteriori approfondimenti sulle infiltrazioni, potete consultare i seguenti link:

Infiltrazioni cellule staminali

Le infiltrazioni al ginocchio “Sport e Salute”

Le infiltrazioni: cosa sono, i pro ed i contro

Le Infiltrazioni nelle articolazioni

Infiltrazioni con Cellule Staminali

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