Tendinite del tendine rotuleo Rubrica “Sport e Salute” – TeleRadioStereo 92,7 Puntata del 23/02/2021
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Oggi ci concentriamo sulle tendiniti che ce ne sono molte, di diversi tipi ma oggi ci vogliamo concentrare su quelle dell’arto inferiore anche perché immaginando di avere tanti ascoltatori appassionati di sport, di calcio, son quelle che rognosamente danno fastidio anche ai calciatori.
Infatti, le tendiniti sono state proprio la tomba di alcuni calciatori come la tendinite del tendine rotuleo per Ronaldo, o anche altri giocatori molto famosi.
Che cos’è la tendinite?
È l’infiammazione cronica di questo tendine molto ma molto importante che ci serve per fare dei salti, per calciare il pallone sempre più violentemente, etc.
Molto spesso fa semplicemente male ed altre volte si possono avere proprio dei danni importanti al tendine rotuleo che poi inducono all’interruzione della carriera del calciatore.
C’è una predisposizione, oppure la vita naturale dell’atleta o la sfortuna, il trauma di alcuni pazienti rispetto a questa patologia?
Sicuramente c’è una predisposizione e molto spesso è dovuta semplicemente a come scorre la rotula all’interno del ginocchio perché, se la rotula scorre un pochino più laterale o un pochino più mediale, questo tendine rotuleo verrà sovraccaricato maggiormente rispetto ad altri.
Vi ricordate il famoso “ginocchio a punta”?
Ci sono delle ginocchia che al livello dell’inserzione distale a livello della tibia del tendine rotuleo, sono un pochettino più a punta e sono dovute ad una malattia dell’accrescimento che consiste in un piccolo danno della cartilagine di accrescimento dove si attacca il tendine rotuleo che comincia nel giovane sportivo ma soprattutto nel giovane calciatore.
Tanti ragazzi che giocano a pallone soprattutto in età giovanile e anche adolescenziale (12, 13 e 14 anni) arrivano in ambulatorio dicendo “Ho dolore al ginocchio! Dove ti fa male? Proprio al centro, sotto la rotula”
Questo avviene perché il tendine rotuleo, che viene sovraccaricato tutti quanti i giorni a dare calci al pallone, saltare e atterrare, purtroppo sovraccarica questo punto dove è inserito, proprio li al livello della tibia, sotto la rotula. Si tira, si tira tutti i giorni fino addirittura a crearsi una piccola escrescenza.
Come si cura questo tipo di patologia e quali complicanze possiamo portarci dietro?
Purtroppo, bisogna prevenire alcune situazioni tipo quella che è accaduta a Ronaldo, cercando di evitare la rottura del tendine rotuleo, che è un evento veramente molto tragico perchè non esistono interventi che permettono un ritorno all’attività sportiva precedente del calciatore, sono sempre “rattoppi” che permettono di camminare, di fare un pochettino di sport ma certamente un giocatore professionista non tornerà mai ai livelli di prima.
Quindi come si fa a prevenire?
Sicuramente quando si ha dolore bisogna capire prima se si ha un’infiammazione cronica di questo tendine facendo una visita accurata oppure una risonanza magnetica.
Se si ha un’infiammazione cronicizzata di questo tendine bisognerà intervenire prima del danno, magari facendo la fisioterapia classica con dei movimenti particolari che indicherà il fisioterapista, un potenziamento adeguato nella fisioterapia tipo Tecar, laser, che toglie il dolore e l’infiammazione e soprattutto un riequilibrio della forza perché molto spesso i muscoli dei tendini estensori del ginocchio sono squilibrati, c’è uno squilibrio di potenza a loro favore rispetto ai tendini che flettono il ginocchio quindi purtroppo questo tendine rotuleo viene tirato un po’ troppo come nel tiro alla fune, da una parte rispetto che dall’altra.
Altre volte ci sono i fattori di crescita che sono quelle terapie che si fanno col proprio sangue che si preleva dal braccio, si centrifuga e si estraggono delle proteine rigenerative che si infiltrano al livello del tendine e lo possono rigenerare o disinfiammare ancora prima del danno.
Poi ce un’altra tendinite, appunto anche negli sportivi, nei calciatori che è la tendinite del tendine di Achille, che è il classico infortunio da sport.
Nella prossima puntata parleremo appunto della tendinite del tendine di Achille però sicuramente bisogna palpare il tendine e vedere che non ci siano dei noduli ed eventualmente fare un’ecografia in questo caso l’ecografia può essere iniziale di scelta per riuscire a capire che tipo di patologia dobbiamo affrontare.
La prossima volta parleremo anche di tutte le possibili soluzioni per la tendinite del tendine di Achille.
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