Lesioni al Tendine d’Achille. Intervista al Prof. Francesco Franceschi durante la rubrica “Salute e Sport” con Marzia Caltagirone in onda su CentroSuonoSport ogni martedì alle 22:00. Potete riascoltare qui la puntata del 30 aprile 2024. Buon ascolto!
Allora Prof io so che tu oggi volevi parlare di tendini e proprio di un’esperienza che hai avuto con il tendine d’Achille. Mi sembra, se non sbaglio, di ricordare che hai operato proprio oggi un tendine d’Achille che si è rotto, giusto? Ci vuoi raccontare?
Mi capita molto spesso appunto di operare i tendini soprattutto i tendini d’Achille in questo caso negli sportivi, chi gioca a calcio, perché molto spesso, specialmente con i campi che sono stati inaugurati negli ultimi tempi che sono un pochettino più rigidi e quindi trasmettono molto più le vibrazioni del suolo, anche i nostri tendini, e soprattutto il Tendine d’Achille, purtroppo ne risentono.
Vi ricordate qualche tempo fa Spinazzola ha avuto questo tipo di infortunio?
Si certo! È stato fuori per un bel po’ di tempo per altro perché peraltro ha avuto un’operazione che è ben riuscita – lo vediamo giocare sui campi – però insomma penso che il recupero sia anche difficile. È difficile l’intervento però anche il recupero.
Si, infatti questo va detto! Purtroppo, nonostante sia un intervento che quando non si ha un tendine particolarmente rovinato è veramente molto facile dal punto di vista tecnico perché tu immagina che ci sono due estremità di una corda spezzata che noi dobbiamo rimettere insieme e la rimettiamo insieme con dei punti, dei punti proprio come quelli che si mettono in un mezzo ad una stoffa – questo è il tipo di intervento quando non ci sono dei deficit appunto importanti perché magari capita che le persone hanno dolore al tendine d’Achille, il tendine si rompe anche senza un trauma, aspettano e quindi in quel caso là si hanno deficit del tendine e bisogna fare degli interventi un pochettino più complicati, prendere i tendini sempre dalla gamba stessa per spostarli al posto del Tendine d’Achille.
Ma, se l’intervento è facile nei casi più semplici, come dicevo prima, purtroppo il recupero è molto ma molto lungo nel senso che, un paziente per tornare a giocare a pallone dopo che si è operato al legamento crociato anteriore, il famoso legamento crociato anteriore, impiega dai 5 ai 6 mesi.
Invece un paziente operato per il tendine d’Achille, può dover aspettare anche più di sei mesi.
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Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
Rottura tendine d’Achille e tempi di recupero