Danni alla spalla e Culturismo. “Sport e Salute” dell’14/6/2022 Rubrica radiofonica di informazione medico-scientifica a cura del Prof. Francesco Franceschi ortopedico spalla, ginocchio e anca a Roma, primario di ortopedia e traumatologia dell’ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma. Oggi abbiamo parlato dei danni alla spalla che possono derivare da sport come ill Culturismo svolto senza le dovute accortezze. Se avete perso questa puntata, potete riascoltarla qui. Buon ascolto!
E allora, come ogni martedì alle 15:50, rubrica che torna anche il sabato intorno alle 9:40, noi accogliamo all’interno di questo spazio di “Sport e Salute” come sempre il Professor Francesco Franceschi. Professore ben trovato!
Ciao Roberto, ciao a tutti!
Oggi trattiamo un argomento particolarmente attuale sia dei nostri amici che magari amano fare il culturismo, essere dei culturisti quindi alzare carichi importanti di pesi, sia magari, senza arrivare a una professione, chi è “fissato” con questo tipo di pratica in palestra. Che rischi si corrono ad alzare così tanti pesi? Dove ci facciamo male? Volendo, potremmo dire che magari c’è anche qualcuno che eccede in questo periodo anche il nome della famosa forma fisica da esibirein spiaggia però, come tutte le cose professore, vediamo se è corretto. Bisogna avere un po’ di attenzione perché un certo tipo di sovraccarico può dare dei problemi giusto professore?
Corretto come sempre. Perché questo? Perché lui avere un bel fisico è importante, le nostre masse muscolari richiamano sempre l’attenzione delle belle ragazze però a volte bisogna pagare lo scotto con alcuni problemi perché in effetti tutte le nostre articolazioni, dall’anca al ginocchio ma soprattutto le spalle, non sono state programmate dal nostro creatore per essere utilizzate facendo dei carichi così importanti. Molto spesso noi, sempre per aumentare queste masse muscolari alle spalle, al petto, ai dorsali, etc. utilizziamo dei pesi sempre più importanti anche 40 – 50 – 70 – 100 Kg . Questo porta appunto al sovraccarico delle articolazioni quindi al sovraccarico di quelle strutture che invece ci permettono di vivere bene, di avere un’articolazione armoniosa: le cartilagini, i legamenti, i tendini.
Danni alla spalla e Culturismo
Andando a parlare di spalla, mi viene da pensare ad un problema molto frequente che vedo nei culturisti.
Molto spesso arrivano questi ragazzoni alti, con i muscoli, che mi dicono “Da un po’ di tempo ho un dolore alla spalla, fisso, non riesco più ad allenarmi” e cominciano a toccare quel bozzetto che sta alla fine della clavicola, proprio dove c’è la fine della clavicola e comincia la scapola. E questa è l’articolazione che sta tra la clavicola e l’inizio della scapola, una piccola formazione piatta che si chiama acromion: l’articolazione acromion-claveare.
Molto spesso questa articolazione viene impegnata proprio quando uno, ad esempio, fa la panca, tira su il bilanciere oppure tira su due bilancieri e fa le famose croci per unire appunto le braccia perché induce un movimento di contrazione al livello di questa articolazione e rovina la cartilagine articolare.
Rovinandola chiaramente si ha versamento, dolore, non si riesce a dormire la notte e poi appunto si arriva dall’ortopedico e noi proviamo magari con della fisioterapia o con delle infiltrazioni a far passare il dolore. Se non passa, allora dobbiamo però pensare ad una classica e semplice artroscopia da 5 minuti che pulisce l’articolazione e risolve il problema.
Danni alla spalla e Culturismo
Altre volte, sempre le nostre spalle, sono interessate al livello dei legamenti perché non è la prima volta che vedo dei legamenti sconquassati quando opero i culturisti. Addirittura è molto ma molto frequente purtroppo fare delle protesi di spalla a persone abbastanza giovani o giovanili che hanno avuto un passato di culturismo o di sport in genere che interessano le spalle.
Questo è molto chiaro. Ora, come sempre, ho una piccola curiosità perché dato che non si potrà mai convincere un culturista o anche chi fa della propria professione il sollevamento dei pesi che esiste un reale limite, perché lì l’obiettivo è andare sempre oltre e non accontentarsi mai, quali accortezze si possono avere? C’è un modo più corretto per portare questo corpo, questa macchina, oltre i giri consentiti dal motore oppure semplicemente ci sono una serie di problematiche che purtroppo bisogna mettere in conto con questa attività sportiva professore?
Sicuramente se uno vuole andare oltre il numero massimo dei giri, bisogna mettere in conto le problematiche che vengono fuori come in qualsiasi sport fatto ad altissimi ed alti livelli. Alla fine anche i calciatori devono convivere con tanti problemi irrisolvibili che sanno di dover affrontare quotidianamente anche a scapito della loro professione.
Certamente il dolore è la spia che ci fa capire qual è il nostro limite e dovremmo cercare di non superare appunto questo limite specialmente se il dolore, facendo un movimento, poi rimane tutta la giornata, magari rimane anche per una settimana facendo quel movimento. Per cui quel movimento che in palestra provoca dolore, è un movimento che tendenzialmente è da evitare o modificare.
E qui torniamo al vecchio consiglio: il riscaldamento e la possibilità di ascoltare il proprio corpo.